STAND WITH BELARUS

Blogger, giornalisti investigativi, studenti, attivisti e manifestanti pacifici sono detenuti nelle carceri bielorusse solo perché hanno avuto il coraggio di esercitare i propri diritti, come partecipare ad assemblee pacifiche ed esprimere un’opinione. La maggior parte di queste persone, molte delle quali giovanissime, sono state prese di mira dal regime durante e dopo le elezioni presidenziali fraudolente dell’agosto 2020.

I prigionieri politici in Bielorussia affrontano gravissimi abusi e violazioni dei diritti umani, dagli arresti arbitrari alla totale mancanza di garanzie processuali, dalle minacce agli atti di tortura psicologica e fisica. Inoltre, molti di loro vivono le durissime condizioni di detenzione in uno stato di totale isolamento, senza poter comunicare con i propri cari e persino con il proprio l’avvocato.

Per questo è fondamentale far sentire loro che non sono soli. Una lettera può rappresentare l’unico legame con il mondo esterno ed essere, quindi, speranza.

I prigionieri politici in Bielorussia sono oltre 1400

COME SCRIVERE AI PRIGIONIERI POLITICI

FIDU e l’Associazione Bielorussi in Italia “Supolka”, vi invitano a scrivere lettere a tutte le persone ingiustamente detenute in Bielorussia.

Prima di farlo vi consigliamo di leggere le nostre linee guida

Clicca qui per le istruzioni su come spedire una lettera tramite Vkletochku

Consulta qui l’elenco dei prigionieri politici e scegli a chi indirizzare le tue lettere

FREEDOM FOR JOURNALISTS

La repressione contro i media e i giornalisti in Bielorussia attraverso la carta di BAJ (l’Associazione Giornalisti Bielorussi)