CORONAVIRUS: FARE I CONTI CON I REGIMI AUTORITARI

Il Riformista – 22 Aprile 2020

DI ELEONORA MONGELLI

La pandemia di Covid-19 ha portato sotto gli occhi di tutti, anche di chi non voleva vedere, i modi di operare dei regimi autoritari, dandoci dimostrazione di come questi, contrariamente a quanto dicano le politiche miopi che ci governano, abbiano un impatto a livello globale. La discussione sul contenimento del virus e su quello che sarà il futuro che ci aspetta, quindi, non può prescindere da quella sui gravissimi episodi che si sono verificati in molti Paesi nelle ultime settimane e di cui siamo stati testimoni. Censura delle informazioni, ritardi nel comunicare dati ai Paesi vicini, operazioni di propaganda, abuso dei sistemi di sorveglianza, detenzioni arbitrarie e sparizioni di chi coraggiosamente ha sfidato il regime per salvare non solo la vita di chi ne è vittima, ma anche la nostra, sono alcuni di quei modus operandi che hanno condotto ad una risposta alla pandemia poco efficace a livello globale, causando ulteriore sofferenza e morte.

In Cina si contano oltre 5.000 persone arrestate per aver condiviso informazioni sul virus quando il governo cercava di insabbiare le notizie sui decessi per dare l’impressione di avere la situazione sotto controllo, l’Iran ha arrestato e costretto a false confessioni nelle TV di Stato chi per primo aveva dato l’allarme della diffusione della malattia denunciandone le morti, in Russia il governo, oltre ad aver nascosto il pericolo del virus alla popolazione, ha arrestato un medico perché distribuiva mascherine alla popolazione più povera e in Turchia diversi giornalisti sono indagati per aver parlato del virus in un modo non gradito dal governo.

Sono tutti metodi che conosciamo bene perché sono la normalità in quei Paesi. Se però in passato non ci siamo mai sentiti troppo scossi da questa “normalità”, oggi siamo tutti costretti a fare i conti con quei metodi, non in linea con uno Stato di diritto, perché la pandemia non ci ha solo resi indistintamente vulnerabili al virus, ma anche alle conseguenze delle varie politiche adottate per contrastarlo.

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